La matrice

La Struttura della matrice


La matrice è un file univoco, il che significa che la probabilità che ne vengano create due identiche è praticamente inesistente.
Durante la sua creazione, vengono generate due versioni della stessa matrice:

Una versione in formato .xlsx, che può essere visualizzata con qualsiasi foglio di calcolo (OnlyOffice, LibreOffice Calc, Excel, ecc.).
Una versione in formato .json, indispensabile per la codifica e la decodifica tramite l'app.

La versione .xlsx permette di eseguire manualmente, se si vuole, la codifica dei testi e la decodifica dei codici, senza quindi l’ausilio dell'app.
Può essere utile, pertanto, anche per un controllo manuale pur se, ovviamente, questa operazione richiederà molto più tempo .

La matrice è composta da 3 parti principali, che chiameremo rispettivamente Zona A, Zona B e Zona C.

Abbiamo parlato della possibilità di eseguire controlli manuali ed ecco che l'immagine sottostante della matrice in formato .xlsx ci permette di farlo subito, proprio in funzione di questo tutorial.
Iniziamo con il visualizzare queste tre zone.

Immagine 1

ZONA A

La Zona A corrisponde alla prima colonna a partire dalla cella A2 (nell'immagine la parte colorata di azzurro a partire dall'ideogramma cinese), e contiene i caratteri maiuscoli, minuscoli, lettere accentate e speciali, i numeri, i simboli, lo spazio* e il ritorno a capo* preposti ad essere codificati.

ZONA B

La Zona B corrisponde alla prima riga a partire dalla cella B1 (nell'immagine la parte color verde chiaro).
All'interno di queste celle troveremo dei caratteri alfabetici.
Il numero di caratteri potrà variare da un minimo di 1 ad un massimo di 4 caratteri casuali.
Il primo carattere presente nelle celle sarà sempre una lettera Maiuscola.
Questa potrà essere singola oppure seguita da un massimo di altri 3 caratteri alfabetici tassativamente minuscoli.
Tutte le celle verranno popolate in maniera casuale ed univoca, nel senso che la combinazione delle lettere presenti in una cella non potrà mai essere duplicata in un'altra cella

ZONA C

La Zona C è quella delle celle centrali (nell'immagine la parte color giallino), quelle in cui verranno generati dei numeri casuali.
Il software è programmato affinché i numeri presenti in una stessa colonna siano tassativamente univoci.
È fondamentale, infatti, per il corretto funzionamento della codifica, che non ci siano numeri duplicati in una stessa colonna.

Lista dei caratteri codificabili


Ecco la lista dei caratteri codificabili con Cyphersol.
In totale sono 215 caratteri tra lettere maiuscole, minuscole, accentate, numeri, simboli, caratteri speciali, spazio e ritorno a capo.
(*) Per quel che riguarda la codifica dello spazio, il riferimento sulla matrice sarà l'ideogramma cinese presente sulla riga 2, mentre l'operazione di ritorno a capo si potrà identificare tramite l'ideogramma cinese presente nella riga 3.


A   B   C   D   E   F   G   H   I   J   K   L   M   N   O   P   Q   R   S   T   U   V   Y   W   X   Z   
a   b   c   d   e   f   g   h   i   j   k   l   m   n   o   p   q   r   s   t   u   v   y   w   x   z   
0   1   2   3   4   5   6   7   8   9   À   Á   Â   Ä   Ã   Å   Ă   à   á   â   ä   ã   å   ă   Æ   æ   
È   É   Ê   Ë   è   é   ê   ë   Ì   Í   Î   Ï   ì   í   î   ï   Ò   Ó   Ô   Ö   Õ   Ø   ò   ó   ô   ö   õ   ø   
Œ   œ   Ù   Û   Ú   Ü   ù   ú   û   ü   Ç   ç   Ñ   ñ   Ý   ý   Ÿ   ÿ   ß   Ș   ș   Ț   ț   ¡   ¿   ª   º   
$   !   "   \   #   %   &   '   (   )   *   +   ,   -   .   /   :   ;   <   =   >   ?   @   §   [   ]   ^   _   `   
{   |   }   ~   €   £   °   «   »   ©   ®   ™   ´   ¸   µ   ·   ÷   ×   ‰   ¼   ½   ¾   ¬   ¤   ¦   „   “   
‒   ‑   ‥   …   ‧   ‱   ※   ⁂   †   ‡   ¶   ◊   ⁀   ⸗   ⸚   ⁓   ⸛   ⸪   ⸮   ⸘   ⸖   ⸩   ⸨   ’


Se nella lista mancano dei caratteri che vuoi aggiungere puoi segnalarmelo tramite mail.

Controllo univocità


Il funzionamento della app si basa sul fatto che ogni elemento atto alla costruzione del codice sia univoco così da rendere il codice stesso univoco.
Possiamo eseguire un controllo manuale tramite un qualsiasi software atto ad aprire il file matrix.xlsx.
Ciò che deve essere controllato per avere la certezza che i minicodici siano univoci sono:

1 - Le celle della ZONA A a partire da A2 e fino all'ultima
2 - Le celle della ZONA B a partire da B1 e fino all'ultima
3 - Le celle delle singole colonne della ZONA C.


Controllo delle celle della ZONA A

Le celle della ZONA A a partire da A2 e fino all'ultima contengono i caratteri da codificare.
Devono essere tassativamente univoci.

Controllo delle celle della ZONA B

Le celle della ZONA B a partire da B1 e fino all'ultima contengono la parte di minicodice alfabetica.
Devono essere tassativamente univoci.

Controllo delle celle delle singole colonne della ZONA C

Le celle delle singole colonne della ZONA C contengono la parte di minicodice numerica.
Devono essere tassativamente univoci.

Come eseguire il controllo di univocità con LibreOffice

1 - Aprire il file matrix.xlsx con LibreOffice
2 - Selezionare le celle che vogliamo controllare
3 - Nel menu andiamo alla voce Formato/Condizionale/Condizione/Altre regole
4 - Nella finestra che si aprirà lasciamo inalterata la voce Il valore della cella
5 - Cambiamo la voce E' uguale a in E' duplicato
6 - Cambiamo la voce Avviso in Nuovo stile
7 - Clicchiamo su Sfondo e poi su Colore
8 - Selezioniamo un colore qualsiasi e poi diamo OK.

Le celle con lo stesso contenuto verranno colorate del colore scelto.



Procedure simili si possono eseguire anche con altri software come OnlyOffice, excel ecc




Nella pagina seguente della guida capiremo come funziona la codifica di un testo.